PREMIO INTERNAZIONALE “FONDAZIONE ROMA – RITRATTI DI POESIA” PRIMA EDIZIONE

Sospesa tra realtà e metafisica, tra dolore e meraviglia, la poesia di Adam Zagajewski si aggira per città e continenti, rievoca luoghi e persone, fruga negli oggetti quotidiani, indugia nella contemplazione di un dipinto, nell’ascolto di un brano musicale. E tutto diventa riflessione sull’esistere, sul senso profondo della vita che si nasconde sotto la coltre del reale, ricerca di uno scorcio d’eternità nella fitta trama del presente.