Voglio una poesia

Voglio una poesia
con i ghirigori di un colino
sulla sfoglia.

Versi
di pasta così burrosa
da fare lustri i polpastrelli.

Una poesia
che bruci come la goccia d’olio bollente
mentre butti la sfoglia.

Una poesia
disposta su un vassoio d’argento con
noci e cioccolatini, da offrire agli ospiti
seduti a gambe incrociate sul thoshak.

Una poesia
stimolante come il nostro tè allo zafferano
servito a Eid.

Che tutta la tua poesia
dia alla pagina bianca la forma
di un prisma che rifrange la luce.

Non andartene senza averne visto tutti i colori.

Shukria Rezaei (18)

da Le colombe di Damasco, poesie da una scuola inglese, a cura di Kate Clanchy, traduzione di Giorgia Sensi, Lietocolle Editore, 2020