Ora ciascuno di noi è
testimone:
Vasenka ci guarda guardare quattro soldati che buttano Alfonso Barabinski sul marciapiede.
Glielo lasciamo prendere, siamo tutti codardi.
Ciò che non diciamo
ce lo portiamo in valigia, in tasca, nelle narici.
Dalla strada lo investono con cannoni ad acqua. Lui grida,
poi smette.
Un sole così forte –
una maglietta cade dal filo del bucato e un vecchio si ferma, la raccoglie, se la preme sulla faccia.
I vicini si accalcano per vederlo mentre viene spinto sul marciapiede come in un vaudeville. Ta Da.
Sotto un sole così forte –
ciascuno di noi
è testimone:
prendono Alfonso
e nessuno si fa avanti. Il nostro silenzio si fa avanti per noi.
(da Repubblica sorda, La nave di Teseo, 2021, traduzione di Giorgia Sensi)
