Pensavamo fosse fuori
al di là della lastra.
Non è così che va il mondo.
Dobbiamo rompere il vetro
infilarci dentro.

FILO E VENTO D’AMORE

Le cose che io so le cose che tu sai
Le cose che facciamo finta di sapere
Le cose che fanno il mondo grasso e tondo
Le cose che hanno angoscia e fondo
Le cose appena sussurrate
Intuite eppure dimenticate
Svanite appena la luce s’avvicina
Dormi, dormi, che ti passa il magone
Non hai che pelle erosa
guaina che inghiotte inghiottita
l’io del mondo, storia e differenza,
dolcissima idea del movimento
appena smorzato dal pensiero della sua fine
nella stringa nella stringa nella stringa
Amore e pena, dominio e specchio
tutto nella stringa mutevolmente

(da O caro pensiero, Aragno, 2019)