Vita che giungi nel segreto dell’attimo,
che ordini le trame e i vasti lungomari,
che porti gli estremi sipari,
che attraversi i secondi nella fissità
del nominare, qui nello spazio di una stagione
che va dal senso del precipitare
al sorriso lieve come il gioco
di un bimbo, osserva le coordinate
del nostro viaggio, conta le pause delle notti,
guarda l’eccedenza e i grani
del raccolto, quell’atto dell’incontrare
o l’estrema solitaria
oscurità.
(da A ogni stazione del viaggio, Jaca Book, 2021)