Poesia e street art

Mauro Pallotta in arte MAUPAL

Non ho mai considerato la pittura o il disegno solo come dignitosissimi esercizi tecnici. Non ho mai considerato l’Arte solo come una forma psico-terapica. Non ho mai voluto immaginare la possibilità che non esistano altre possibilità. Questo è per me l’Arte, un non luogo dove magicamente la poesia non ha bisogno di essere tradotta, grazie al disegno, alla pittura, alla scultura, alla musica, alla danza o al cinema e alla fotografia. Qualche anno fa ho avuto l’onore di essere invitato alla rassegna Ritratti di Poesia da Vincenzo Mascolo e Carla Caiafa, persone dalla sensibilità che sempre e ovunque ci si auspica, fu per me come un invito nel più famoso museo di pittura al mondo, perché è proprio dove respira il poeta che si vive la poesia, quindi la vera Arte, quella dove non conta il denaro, non conta la classe sociale, non conta il cognome, non conta nemmeno l’estetica, ma l’unica cosa che conta è la qualità della sintesi del pensiero servito su un piatto di cristallo, trasparente, delicato e sensibilissimo.
Grazie a Ritratti di Poesia per avermi accolto.