Io ballo con Piet Mondrian
Solo strisce verticali
a disegnare bianche la finestra
nel confronto col blu della persiana
contraltare orizzontale.
Lampada gialla e rosso di tramonto
in ballo fra le stecche meticolosi
contorni evidenziati
con pennellate nere.
Il colore esige note di jazz
per superare sbarre nella mente.
S’insinua un vuoto rettangolare
(coperta lenzuolo risvolto cuscino)
nessuna linea curva ai piani alti
della solitudine nessuna diagonale.
Ballano un boogie-woogie le dita
rovesciando la troppa precisione
del disegno. L’idea dei neri contorni
del tutto cancellata. Così l’imprevisto:
metà ombra metà luce.
E il ritmo diventa l’unica guida.
(da L’ombra e il davanzale, Seri Editore, 2019)