2023
DI PENNA IN PENNA

Dimitris Lyacos

Mascelle morte serrano torrenti
denti spaccati e dissepolti alla radice
dal tremore della vittima prima di prostrarsi a venerare
l’uncino
ovunque intorno bocche scavano la terra, a leccare
crani vuoti in cerca di poche gocce di carne
hanno iniziato. Srotola la rete
è calato il cielo.
Eserciti di morti che sussurrano senza posa
in un cimitero smisurato, dentro di te
e non puoi più parlare, anneghi
e quel dolore familiare lambisce
vie d’uscita nel corpo inaccessibile
ora non puoi più camminare –
ti trascini, lì dove l’oscurità si fa più densa
più tenera, carcassa
di animale sventrato
un piccolo mucchio giaciglio di ossa abbracci
e ti addormenti