2023
DI PENNA IN PENNA

Gianni D’Elia

Se inclini la testa e l’occhio avvicini
Seduto su uno scoglio alla distesa
Come un bimbo stupito che s’inchini
Verso l’acqua che bolle in verde ascesa

Vedrai srotolarsi in trecce sublimi
Come una gioia spumante e inattesa
Le onde fiorenti dai cieli nativi
Ribollenti e schiumanti fino alla resa

Sotto gli immensi azzurri risorgivi
Sfioccanti nubi di svolante presa
Tali agli stacchi rauchi e fuggitivi
Dei gabbiani alla formula intrapresa

Sul mare marmato e venato di rivi
Come una mobile lastra discesa
Sopra una tomba vivente di brividi
Che ninnananna una valanga scesa

Tra gli spruzzi che salgono vicini
Gettando secchi sulla brace accesa
Alla rotonda dove vanno i vivi
Tra lo squero canottiero e la stesa

Frusciando un rombo per pennelli chini
Dentro un’eterna mulinante attesa

da Il suon di lei, Luca Sossella editore, 2020