Mio tempo – come un pozzo cui troppo attingiamo
senza troppo badare finché appaiono cocci e melma,
sterpi, foglie secche, ossicini di uccelli –
ma quando tutto ci sembra esaurito
riaffiora acqua da vivere – non è
prosciugata la vena di sotterra,
darà vita ancora al cespuglio di rovi
che rampica e s’intriga sui bordi e spande spine,
e lampioni di more si accendono
verso il giù sotto verso
il buio.
(da I giorni della merla, Moretti & Vitali, 2018)