Sono noci, sono foglie quelle che cadono
attraverso i rami, tanto che c’è un sussurro
come se fosse e picchiasse leggermente ciò
che vacilla o è ancora nei gusci, si concia e
lenisce, marcisce, fermenta.
(da E come mani erano i miei occhi, Molesini Editore Venezia, 2023, scelta, traduzione e cura di Gio Batta Bucciol)