Poesia inedita Attanasio

no resta qui non te ne andare
lo so sono invadente ma ti vorrei liberare
dall’impressione che normalmente di me si fa la gente

non mangio carne sanguinolenta lo sai
perché in quel pezzo di carne io vedo la faccia della guerra
liquido rosso che si spande per terra odore gelido di cancrena paura dolore

mi vesto sempre con colori scuri ma non per apparire severa
piuttosto per passare inosservata mentre cammino per strada con la testa
leggera libera da immagini crude o letture noiose

c’è chi non vuole più vedermi perché non ho condiviso i suoi pensieri
ma giuro non è mai stato un gesto volontario per offendere o giudicare
l’ho fatto senza considerare il peso dell’offesa

tu che mi hai sopportato in tanti anni di attesa lo puoi capire –
l’ho fatto per stare in posizione di riposo

abbi cura di te ti vorrei dire ma è una formula inutile borghese
mi piace più pensarti giovane come ti ho conosciuto
senza tagli di rughe sul viso con gli occhi vivi e vorrei dirti
“no non te ne andare la vita è molto bella se sai viverla
fino all’ultima ora del solstizio”
ma la tua voce ormai non ha più fiato per rispondere al mio invito
e io lo riconosco non ti ho mai amato come avresti voluto