Attraversa la piazza con le buste Conad, nell’ora azzurra
del rientro, quando l’aria comincia a sentire
di pesce fritto
e telegiornale. Si ferma, senza pensiero
siede su una panchina, diventa bianca
come una bambina
o un gatto, che fiuta la notte.
I davanzali rovesciano
la tragedia del Paese
sulla piccola piazza del paese, ma lei
è arresa, è felice.