Pensa,
non sapevo
che delle labbra
potessero essere
così morbide.
I tuoi baci possono
fermare guerre
e io so
che l’acqua invidia
i tuoi occhi.
Così limpido
nulla
può essere.
Solo, semmai,
la parola
“azzurro”
quando prova
a descrivere
la prima luce del mattino.
Dobbiamo
brancolare ancora
per entrare
nella tintinnante euforia
della poesia.
(da A Vinci, dopo. Gli alberi hanno ragione. Blog., Del Vecchio, 2013, traduzione e cura di Bruno Berni)