Anna Paradisi

Come la terra bagnata attaccata alle scarpe
mi si appiccica l’inverno sulla pelle
nelle voci dei turisti di agosto
sono un ramo secco che si spezza.
Non c’è fertilità nella mia pancia
solo un lago di sangue secco
il ristagnarsi della morte addosso.
Le altre donne i figli li portano al mare
si lamentano delle notti passate in piedi, non sanno
che anche chi ha i seni vuoti non dorme
e chiama nomi che non rispondono.