2024
DI PENNA IN PENNA

Federico Italiano

PIETRA POMICE

Lunga un’estate la spiaggia di ciottoli
dal Capo di Milazzo fino a Tindari,
anni ottanta, mio padre che si abbronza
e cambia accento.

Ci vieni incontro galleggiando, argentea
come un’offerta, leggera sull’acqua
come un miraggio, robusta e porosa
come un enigma.

Nuotatrice portentosa, miracolo
acquatico che merita un vangelo,
ruvida spuma di vetro vulcanico,
figlia del magma,

perdona il nostro affronto – l’ordinario
bagagliaio di un’Audi, l’autostrada
rovente, l’infamia sulla ceramica
bianca del bagno.

(da La grande nevicata, Donzelli, 2023)