E cresce, forse per una bontà transitoria
sui balconi, sui tetti di queste case
nello schermo delle piazze
dove vecchie prostitute aumentano
il prezzo dei vicoli, cresce e non ha paura
di chiedere un volto ai cespugli
cresce per misurare i viaggi del tram
alla meccanica dei gatti notturni
cresce e smuove la mazza del netturbino
sulle poche foglie di agosto cresce
mentre il buio di una ruota di bicicletta
si infrange sulla cattedrale, sul padre
nostro cresce la sua sintassi
fino a un certo punto cresce poi
sul vuoto esatto di una panchina va
e ogni sua molecola compone la storia.